La Via Crucis
Preghiera
introduttiva:
O
Signore misericordioso, mio Maestro, voglio
fedelmente seguirTi, voglio imitarTi nella mia vita in modo sempre più
perfetto. Per questo Ti chiedo di concedermi attraverso la meditazione della Tua
passione la grazia di comprendere meglio i misteri della vita spirituale. Maria,
Madre di Misericordia, sempre fedele a Cristo, conducimi sulla via della
passione dolorosa di tuo Figlio e intercedi per me le grazie necessarie perché
questa Via Crucis sia fruttuosa. La offro nell'intenzione: (ad es. per i
sacerdoti, per i religiosi e per tutti coloro che tendono alla perfezione).
I
stazione: Gesù condannato dal Sinedrio
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«I gran sacerdoti e l'intero Sinedrio cercavano una falsa testimonianza
contro Gesù per condannarlo a morte e non ne trovarono, nonostante che si
fossero presentati molti falsi testimoni»
Gesù:
Non meravigliarti se qualche volta vieni sospettata ingiustamente. Io per
primo, per amor tuo, ho bevuto quel calice di sofferenze ingiuste (130).
Quando ero davanti ad Erode ti ho ottenuto la grazia di saperti innalzare sopra
il disprezzo umano e di seguire fedelmente le Mie orme (395).
S.F.:
Siamo sensibili alle parole ed intendiamo rispondere subito con sensibilità,
e non consideriamo se sia volontà di Dio che noi rispondiamo. L'anima
silenziosa è forte; nessuna avversità le reca danno, se persevera nel
silenzio. L'anima silenziosa è idonea alla più profonda unione con Dio (394).
Gesù
misericordioso, aiutami a saper accettare ogni giudizio umano e non lasciare che
mai Ti condanni a morte nella persona del mio prossimo.
II
stazione: Gesù prende la croce sulle spalle
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. E i soldati
intrecciarono una corona di spine e gliela posero sul capo, lo rivestirono di
un mantello purpureo e, avanzandosi verso di lui, dicevano: "Salve, re dei
Giudei!" (...). Gesù uscì, Portando la corona di spine e il
mantello purpureo. E Pilato disse loro:"Ecco l'uomo!". Nel vederlo, i
sommi sacerdoti e le guardie gridarono: "Crocifiggilo! Crocifiggilo!"»
(Gv 19,1-9).
Gesù: Non aver Paura delle sofferenze.
Io sono con te (81). Quanto più ami la sofferenza, tanto Più Puro sarà
il tuo amore verso di Me (127).
S.F.: Gesù, Ti ringrazio per le piccole croci quotidiane, per le contrarietà
che incontro nelle mie iniziative, per il peso della vita comunitaria, per
l'interpretazione distorta delle mie intenzioni, per le umiliazioni che
provengono dagli altri, per il comportamento aspro verso di noi, per sospetti
ingiusti, per la salute cagionevole e per le forze che vengono meno, per il
ripudio della mia volontà, per l'annientamento del proprio io, per il mancato
riconoscimento in tutto, per gli impedimenti posti a tutti i progetti (145).
Gesù misericordioso, insegnami ad apprezzare la fatica della vita, la malattia,
ogni sofferenza e a portare con amore la croce quotidiana.
III
stazione: Gesù cade per la prima volta
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua
strada, il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti (...).
Egli portava il peccato di molti, e intercedeva per i peccatori» (Is 53,6-12).
Gesù: Le colpe involontarie delle anime non impediscono il mio amore
(...), né Mi sono d'ostacolo nell'unirmi ad esse, Invece le colpe anche le
più piccole, ma volontarie, ostacolano e mie grazie e non possono colmare tali
anime dei Miei doni (541).
S.F.: O mio Gesù, sono tanto propensa al male e questo mi costringe ad una
vigilanza continua su di me, ma nulla mi scoraggia, ho fiducia nella grazia di
Dio, che abbonda dove è la più grande miseria (239).
Signore
misericordioso, Proteggimi da ogni, anche dalla più piccola, ma volontaria e
consapevole infedeltà.
IV
stazione: Gesù incontra sua Madre
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Ecco, questi è Posto Per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e
per segno di contraddizione, e a te stessa una spada trapasserà l'anima»
(Lc 2,34-35).
Gesù: Sebbene tutte le opere che sorgono per Mia volontà siano esposte a
grandi sofferenze, tuttavia considera se ce n'è stata mai qualcuna di esse
esposta a maggiori ostacoli dell'opera direttamente Mia, l'opera della
redenzione. Non devi preoccuparti troppo delle contrarietà (541).
S.F.: Vidi
la Santissima Vergine
indicibilmente bella, che (...) si avvicinò a me, mi strinse a Sé e
mi disse queste parole: «Sii coraggiosa; non temere gli ostacoli
ingannevoli, ma considera attentamente la Passione di Mio Figlio ed in questo
modo vincerai» (185).
Maria, Madre di Misericordia, stai accanto a me sempre, soprattutto nella
sofferenza, così come stavi sulla Via Crucis di tuo Figlio.
V
stazione: Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Mentre lo conducevano via presero un certo Simone di Cirene, che veniva
dalla campagna, e lo caricarono della croce affinché la portasse dietro a Gesù»
(Lc 23,26).
Gesù: Permetto le contrarietà, per aumentare i suoi meriti. Do la
ricompensa non per il risultato positivo, ma per la pazienza e la fatica
sopportata per Me (44).
S.F.: O mio Gesù, Tu non dai la ricompensa per il successo dell'opera, ma
per la volontà sincera e per la fatica sostenuta; per questo sono piena-mente
tranquilla, anche se tutte le mie iniziative ed i miei sforzi venissero
annullati o non fossero
mai realizzati Se
avrò fatto tutto ciò che è in mio potere, il resto non è affar mio (342).
Gesù, mio Signore, che ogni pensiero, parola, azione siano fatte esclusivamente
per amore Tuo. Purifica le mie intenzioni.
VI
stazione: Veronica asciuga il volto di Gesù
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Non
ha apparenza né bellezza così da attirare i nostri sguardi, non splendore
perché ce ne pos-siamo compiacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei
dolori, che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la
faccia, era disprezzato, e non ne avevamo alcuna stima» (Is
53,2-3).
Gesù: Sappi che tutto ciò che fai di buono per qualsiasi anima lo accetto
come se lo avessi fatto a Me stesso (583).
S.F.: Un grande amore trasforma le piccole cose in cose grandi e solo l'amore
dà valore alle nostre azioni (133).
O Gesù, mio Maestro, fa' che i miei occhi, le mie mani, la mia bocca e il mio
cuore... siano misericordiosi. Trasformami in misericordia.
VII
stazione: Gesù cade per la seconda volta
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Egli si è addossato i nostri dolori e noi lo abbiamo ritenuto castigato,
percosso da Dio e umiliato» (Is 53,4).
Gesù: La causa delle tue cadute dipende dal fatto che conti troppo su te
stessa e ti appoggi troppo poco su di Me (493). Sappi che da sola non
puoi fare nulla (249). Senza un Mio aiuto particolare, non sei nemmeno
capace di ricevere le Mie grazie (276).
S.F.: Gesù, non lasciarmi sola nella sofferenza, Tu, Signore, sai quanto
sono debole, sono un abisso di miseria, sono il nulla stesso. Perciò che c'è a,
strano se mi lasci sola e cado? (496). Per questo, o Gesù, devi stare
continuamente con me come una madre presso un bambino debole e anche di più (122).
Che la Tua grazia mi fortifichi, o Signore, affinché io non cada sempre negli
stessi errori; e quando cadrò, aiutami a rialzarmi e a cantare la Tua
misericordia.
VIII
stazione: Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne, che facevano cordoglio e
lamento su di lui. Ma, volgendosi ad esse, Gesù disse: "Figlie di
Gerusalemme, non piangete su di me, ma su voi stesse piangete"» (Lc
23,27-28).
Gesù: Oh, quanto Mi è gradita la fede viva! (469). Desidero che nel
momento presente ci sia in voi più fede (149).
S.F.: Prego ardentemente il Signore che si degni di fortificare la mia fede,
affinché nella grigia vita quotidiana non mi regoli secondo considerazioni
umane, ma secondo lo spirito. Oh! come tutto attira l'uomo verso la terra ma una
fede viva mantiene l'anima in una sfera più alta ed assegna all'amor proprio il
posto che gli spetta, cioè l'ultimo (104).
Signore misericordioso, Ti ringrazio per il santo Battesimo e la grazia della
fede. Di nuovo grido: Signore, credo in Te, rafforza la mia fede!
IX
stazione: Gesù cade sotto la croce per la terza volta
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Maltrattato, si è umiliato, non ha aperto la bocca come agnello condotto
al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, non ha aperto la bocca
(...). Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori» (Is
53,7.10).
Gesù: Sappi che l'ostacolo più grande alla santità è lo scoraggiamento e
l'inquietudine ingiustificata, che ti toglie la possibilità di esercitarti
nelle virtù. (...) Io sono sempre disposto a perdonarti. Ogni volta che
Me lo chiedi, esalti la Mia misericordia (493).
S.F.: O mio Gesù, nonostante le Tue grazie, sento e vedo tutta la mia
miseria. Comincio la giornata lottando e la termino lottando, appena rimuovo una
difficoltà, al suo posto ne sorgono dieci da superare, ma non mi affliggo per
questo, poiché so bene che questo è il tempo della lotta non della pace (239).
Signore misericordioso, Ti offro ciò che è soltanto mio, cioè il peccato e la
debolezza umana. Ti supplico, che la mia miseria scompaia nella Tua insondabile
misericordia.
X
stazione: Gesù spogliato delle vesti
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«I soldati (...) presero le sue vesti e ne fecero quattro parti a
ciascun soldato una parte. Ora la tunica era tutta d'un pezzo, tessuta da cima a
fondo; perciò dissero tra loro: "Non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a
chi tocca". Così si adempiva la Scrittura» (Gv 19,23-24).
S.F.: Gesù si è presentato improvvisamente davanti a me privo di vesti,
coperto di piaghe su tutto il corpo, con gli occhi inondati di sangue e di
lacrime, col volto deturpato, coperto di sputi. D'un tratto il Signore mi ha
detto:
Gesù: La sposa deve essere simile al
suo Sposo.
S.F.:
Compresi queste parole fino in fondo. Qui non c'è possibilità di alcun dubbio.
La mia somiglianza con Gesù deve avvenire attraverso la sofferenza e l'umiltà (123).
Gesù silenzioso e dal Cuore umile, forma il mio cuore secondo il Tuo.
XI
stazione: Gesù è crocifisso
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«I passanti lo insultavano scrollando la testa e dicendo: "Tu, che
distruggi il tempio e in tre giorni lo riedifchi, salva te stesso: se sei Figlio
di Dio scendi dalla croce!". Similmente anche i sommi sacerdoti, con gli
scribi e gli anziani, se ne facevano beffe, dicendo: "Salvò altri e non può
salvare se stesso! (...) Ha confidato in Dio, lo liberi Dio adesso se gli
vuol bene"» (Mt 27,39-43).
Gesù: Mia discepola, abbi un grande amore per coloro che ti fanno
soffrire, fa' del bene a coloro che ti odiano (535).
S.F.: O mio Gesù, Tu sai quanta fatica occorre per trattare sinceramente e
con semplicità con coloro dai quali la natura rifugge, oppure con coloro che
consapevolmente od anche inconsapevolmente ci hanno fatto soffrire. Umanamente
la cosa è impossibile. In quei momenti più che in altre circostanze, cerco di
scoprire Gesù in quella persona e per amore di Gesù faccio tutto per quelle
persone (285).
O
Amore purissimo, regna totalmente nel mio cuore e fammi amare ciò che supera la
misura umana (141).
XII
stazione: Gesù muore sulla croce
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Era verso mezzogiorno quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la
terra fino alle tre del pomeriggio (...). E Gesù, gridando a gran voce,
disse: "Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio. Detto questo, spirò (Lc
23,44-46). Giunti a Gesù, vedendolo già morto, non gli spezzarono le
gambe, ma uno dei soldati gli trafisse il fianco con la lancia e subito ne uscì
sangue ed acqua» (Gv 19,33-40).
Gesù: Tutto questo per la salvezza delle anime. Rifletti, figlia Mia,
su quello che fai tu per la loro salvezza (398).
S.F.: Vidi Gesù inchiodato sulla croce. Dopo che Gesù era rimasto appeso
per un momento, vidi tutta una schiera di anime crocifisse come Gesù. E vidi
una terza schiera di anime ed una seconda schiera di anime. La seconda schiera
non era inchiodata sulla croce, ma quelle anime tenevano saldamente la croce in
mano. La terza schiera di anime invece non era né crocifissa né teneva la
croce in mano, ma quelle anime trascinavano la croce dietro di sé ed erano
insoddisfatte. Allora Gesù mi disse:
Gesù: Vedi quelle anime, che sono
simili a Me nella sofferenza e nel disprezzo: le stesse saranno simili a Me
anche nella gloria. E quelle che assomigliano meno a Me nella sofferenza e nel
disprezzo: le stesse assomiglieranno meno a Me anche nella gloria (184).
Gesù, mio Salvatore, nascondimi nel profondo del tuo Cuore, perché rafforzata
dalla Tua grazia, possa rendermi simile a Te nell'amore della Croce e possa
partecipare alla Tua gloria.
XIII
stazione: Gesù è deposto dalla croce
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Alla vista di ciò che era accaduto il centurione glorificò Dio, dicendo:
"Realmente questo uomo era giusto!"- E tutte le folle accorse a quello
spettacolo, alla vista di ciò che era accaduto, se ne ritornarono battendosi il
petto. Tutti i conoscenti di Gesù stavano a distanza» (Lc 23,47-49).
Gesù: L'anima che Mi è più cara è quella che crede fermamente nella Mia bontà
ed ha piena fiducia in Me: le ricambio la Mia fiducia e le o tutto quello che
chiede (186).
S.F.: Ricorro alla Tua misericordia, o Dio benigno, a Te che sei il solo
buono. Benché la mia miseria sia grande e le mie colpe numerose, confido nella
Tua misericordia perché sei il Dio della misericordia e da secoli non si è mai
udito, né la terra né il cielo ricordano, che un anima fiduciosa nella Tua
misericordia, sia rimasta delusa (568).
Gesù Misericordioso, moltiplica in me ogni giorno la fiducia nella Tua
misericordia, perché sempre e ovunque io dia testimonianza della Tua sconfinata
bontà e amore.
XIV
stazione: Gesù è deposto nel sepolcro
Ti
adoriamo Cristo, e ti benediciamo.
Perché
con
la Tua Santa Croce
hai redento il mondo.
«Essi
presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende, insieme con gli aromi,
come usano fare i Giudei per
la sepoltura. Ora
, nel luogo dove Gesù era stato crocifisso, c'era un giardino e nel giardino
c'era un sepolcro nuovo, nel quale nessuno ancora era stato deposto. Là dunque
deposero Gesù, a causa della Parasceve dei Giudei, poiché il sepolcro era
vicino» (Gv 19,38-42).
Gesù: Ancora non sei nella patria, perciò va', fortificata dalla Mia grazia
e combatti per il Mio regno nelle anime umane, combatti come figlia del Re e
ricordati che i giorni dell'esilio passeranno presto e con essi la possibilità
di acquistare meriti per il cielo. Da te (...) Mi aspetto un gran numero di
anime, che glorificheranno la Mia misericordia per tutta l'eternità (496).
S.F.:
Ogni anima che mi hai affidato, o Gesù, cercherò di aiutarla con la
preghiera e con il sacrificio, affinché la Tua grazia possa operare in
essa. O grande innamorato delle anime, o mio Gesù, Ti ringrazio per la grande
fiducia, poiché Ti sei degnato di affidare queste anime alle nostre cure (116).
Fa', o Signore misericordioso, che nessuna delle anime che mi hai affidato
perisca.
Preghiera
dopo
la Via Crucis
O
mio Gesù, unica mia speranza, Ti ringrazio per questo grande libro, che hai
aperto davanti agli occhi della mia anima. Il grande libro è
la Tua Passione
affrontata per amor mio. Da questo libro ho imparato come amare Dio e le anime.
In esso sono racchiusi (...) inesauribili tesori. O Gesù, quanto sono poche le
anime che Ti comprendono nel tuo martirio d'amore! (...) Felice l'anima, che ha
capito l'amore del Cuore di Gesù! (134).
Alla fine: Padre nostro, Ave Maria, Gloria. (secondo le intenzioni del
Sommo Pontefice).